Si affaccia sul mondo p2p un altro client Torrent che fa della leggerezza e della velocità due suoi punti fondamentali.
QBittorrent nasce come progetto opensource e multipiattaforma. Potremo eseguire il programma senza alcun problema su piattaforme Windows, Mac e Linux.
Dal punto di vista funzionale e come interfaccia grafica ricorda da vicino il più blasonato µTorrent ma a differenza di quest’ultimo QBittorrent è completamente libero e rende disponibili a tutti i propri codici sorgenti.
Il client è completamente scritto in C++ ed è quindi poco avido di risorse di memoria e di processore.
Supporta tranquillamente il DHT, i Magnet link, i filtri IP e la gestione degli RSS per il download.
Un altro punto di forza del programma e la ricerca integrata che permette a chiunque di cercare il materiale da scaricare senza dover per forza visitare decine di siti.
Per attivare la funzione di ricerca il programma però necessita di Pyhton.
Vi verrà richiesto di scaricarlo non appena proverete a fare la prima ricerca.
Una volta finita l’installazione ecco cosa risponde il programma alla ricerca di ‘Ubuntu’
Come vedete la ricerca viene effettuata su molti siti torrent e può essere ordinata per dimensione, n° di Seeders o n° di Leechers (molto comodo).
Il pannello delle opzioni è del tutto simile a quello di µTorrent
E’ possibile regolare i limiti di velocità di upload e download, settare un proxy in caso di bisogno oppure abilitare l’interfaccia di controllo remoto via web.
Ecco invece come si presenta la schermata dei download sull’OS Ubuntu
In definitiva QBittorrent è una validissima alternativa a µTorrent e soprattutto può venire installato su qualsiasi macchina.
Se volete scaricarlo e provarlo andate sulla homepage ufficiale del progetto