Uno sviluppatore olandese ha realizzato un sistema battezzato G2G Exchange e che di fatto trasforma il servizio GMail di Google in una sorta di piattaforma per lo scambio di file tra utenti della Rete.
G2G permette infatti di condividere i file presenti sul proprio account di posta elettronica GMail con gli utenti di tutto il mondo, anch’essi iscritti al servizio di Google. G2G Exchange si prefigge come obiettivo primario quello di rendere possibile lo scambio di contenuti tutelando la privacy degli utenti: non dovrebbe essere possibile sapere i dati di login dell’utente dal quale si stanno prelevando dei dati.
Il funzionamento di G2G SHARE è abbastanza semplice. Per accedere al servizio basta registrarsi sul sito dedicato fornendo un indirizzo Gmail valido. Una volta eseguito l’accesso, nei fatti si pongono in condivisione i file che si desidera e che sono disponibili nel proprio account Gmail. A quei file possono accedere anche gli altri utenti G2G SHARE, attraverso il sistema cifrato messo a punto dal programmatore olandese che mantiene riservati i dati di accesso ponendosi come una sorta di "gateway sicuro" verso i file depositati dagli utenti nei vari account. Sebbene lo sviluppatore "garantisca" sulla blindatura del suo sistema e dunque sulla protezione delle password degli account, consiglia l’utilizzo di un account dedicato al solo sharing.
Rendere disponibili i file sul proprio account è evidentemente piuttosto semplice: il metodo principale è quello più ovvio, cioè comporre un nuovo messaggio di posta al quale allegare i file che si intende condividere. File che possono raggiungere i 20 megabyte (limite massimo degli allegati in Gmail). Per bypassare la limitazione nelle dimensioni del file si l’uso di software di compressione e di backup con i quali ridurre i file oppure suddividerli in più parti.
Al momento il servizio G2G Exchange è in fase di test. Non ci sono state ancora reazioni da parte di Google che potrebbe non condividere un simile utilizzo di GMail.