Il “ragazzino” che scarichera’ musica da internet per ascoltarla non sara’ punibile penalmente.
Lo ha precisato il portavoce del ministro per l’Innovazione e le Tecnologie dopo la diffusione di notizie di stampa seguite all’approvazione al Senato, ieri sera, delle modifiche al cosiddetto decreto Urbani. In particolare – si legge in un comunicato – mentre la legge oggi in vigore colpisce penalmente, anche con l’arresto, chi immette in un sistema di reti telematiche “file” musicali, film ed altri contenuti protetti dal diritto d’autore senza fare distinzioni tra le finalita’ di lucro e di profitto, con le modifiche apportate dal Senato sara’ punito solo lo scopo di lucro. Il provvedimento deve comunque ancora passare il vaglio della Camera.
Solita storia all’italiana o finalmente qualcosa di buono si muove all’orizzonte?