Una delle sfide che l’industria delle bevande ha sempre avuto è quella di produrre delle lattine che non hanno bisogno di essere messe nei frigo per essere raffreddate.
Forse qualcuno di voi ricorda il tentativo che la Pepsi fece nel 1998. All’epoca la famosa industria di cola americana aveva realizzato una lattina che riusciva a raffreddarsi fino a 1°.
All’ultimo minuto questa invenzione però fu bloccata per problemi legati all’ambiente. Il refrigerante usato infatti avrebbe danneggiato seriamente il già precario equilibrio dell’ozono.
L’uomo dietro questa invenzione non si diede per vinto e dopo qualche anno mise in piedi una propria società specializzata in questo tipo di prodotto.
Mitchell Joseph, questo è il nome dell’imprenditore, ha da poco presentato la prima bevanda al mondo che si raffredda da sola.
Il nome della bevanda, che non è altro che un energy drink, è “West Coast Chill”
Il funzionamento è abbastanza semplice.
Si gira la lattina con la parte bassa verso l’alto e si preme un pulsante che permette l’uscita di un gas ad alta pressione.
Come forse saprete quando un gas viene espanso velocemente si raffredda refrigerando così la bevanda contenuta nella lattina.
Il funzionamento di questo tipo di lattina ovviamente non è stato rivelato ma i rumors dicono che il gas contenuto sia semplice anidride carbonica (CO2).
La rapida espansione della CO2 sottrae calore alla bevanda che è contenuta nella camera interna della lattina riuscendo ad abbassare la temperatura della stessa fino a -1 grado.
Al momento la “West Coast Chill” viene venduta a 4 dollari a lattina ma ovviamente si spera che la produzione in larga scala e l’eventuale successo del metodo faccia abbassare il prezzo molto presto.
Pensate alla comodità di questo tipo di lattina in ambienti dove non è possibile installare frigoriferi o altri strumenti per il raffreddamento…
Vedremo se nel prossimo futuro questa idea possa prendere piede o se rimarrà solo una curiosa e pratica invenzione.
Questo è il sito del produttore